Displasia Lagotto Romagnolo

La Displasia  nel Cane

La  Displasia dell’anca (HD) è una patologia a carico dell’articolazione coxo-femorale che colpisce molte razze canine e può avere evoluzione artrosica spesso di grave entità. E’ stata la prima patologia scheletrica ed ereditaria studiata nel cane.

La Displasia del Gomito (ED) E’ una delle più importanti cause di zoppia dell’arto anteriore del cane giovane e anziano

(Tratto dal sito della centrale ufficiale di lettura radiografie Celemasche)

La Displasia nel Lagotto Romagnolo

Il Lagotto Romagnolo passa per essere una razza che non è afflitto da displasia. La realtà è ben diversa!!

Il suo peso leggero ben sopporta gradi leggeri di displasia. E questo è un fatto molto positivo.

La differenza tra sopportare bene la displasia ad essere esente da displasia è tanta, fin troppa!

Per chi alleva, la displasia mette importanti paletti. Rappresenta dei costi, fa scartare alcuni facili accoppiamenti, obbliga a dover togliere dalla riproduzione alcuni cani. Significa confrontarsi con problemi e situazioni.

In alcuni casi anche i veterinari non aiutano. Dove ci sono soldi c’è sempre qualcuno pronto ad approfittare. In tutte le categorie. E anche la displasia per qualcuno può rappresentare solo un business.

Per chi acquista un cucciolo di Lagotto è spesso “il non sapere” che spinge ad acquistare cuccioli privi di controlli. Guardare solo al prezzo può portare a scelte sbagliate. Ancor peggio pagare dei cuccioli come selezionati perchè il Lagotto Romagnolo passa per essere una razza non afflitta da displasia.

La nostra scelta è di avere cucciolate esclusivamente da Lagotto Romagnolo il cui grado di displasia è accertato mediante radiografia su anche e gomiti.

Solo con tali informazioni possiamo determinare i giusti accoppiamenti, pensare a cuccioli sani e perseguire il miglioramento della razza.

La Displasia del Lagotto Romagnolo nelle istituzioni

ENCI non pone limiti ai gradi di displasia entro cui devono stare i riproduttori. Il Limite è sul riconoscimento dei riproduttori selezionati.

Sono riconosciuti come Riproduttori Selezionati solo Lagotto Romagnolo con grado di displasia dell’anca A, B, C.

I Club di Razza, tutti, ciascuno per la relativa razza, si sono autolimitati.

Il Club Italiano Lagotto Romagnolo ammette all’elenco dei Maschi Riproduttori solo Cani con grado di displasia dell’anca A, B, C.

Per la displasia dei gomiti il Club non pone limiti.

Molti allevamenti di Lagotto Romagnolo attenti alla salute dei propri cuccioli verificano il grado di displasia del gomito delle proprie fattrici e stalloni.

Già da queste poche righe si capisce come:

E’ ETICO procedere nella riproduzione e nell’allevamento del Lagotto Romagnolo con cani radiografati il cui grado di  displasia è accertato UFFICIALMENTE.

Sono le centrali di lettura che stabiliscono il grado di displasia e lo riportano sui pedigree. Rilasciano certificati ufficiali come quelli riportati in tutte le schede dei nostri Lagotti Romagnoli. Tutti!

Non esistono cuccioli esenti da Displasia

Nessuno può dare garanzie di esenzione da displasia per i cuccioli.

Essendo la Diplasia poligenica non esistono test genetici a riguardo. Per poter affermare che il patrimonio genetico dei genitori è libero da displasia non devono risultare displasici loro, tutti i fratelli, i nonni e gli zii.

Il patrimonio genetico del Lagotto Romagnolo non è così ampio.

Il pedigree e il radiografare i cani serve anche a questo, a qualificare la parentela per andare nella giusta direzione.

Da Cani con grado di displasia C possono nascere cuccioli con grado di Displasia A e viceversa.

Dipende appunto anche dalla parentela. Non ha alcun senso ignorare questa patologia per chi alleva e neanche per chi acquista un cucciolo di Lagotto Romagnolo.

Accogliere un cucciolo di Lagotto Romagnolo figlio di genitori e casomai nonni testati, sposta le probabilità di avere un cucciolo sano pesantemente dalla nostra parte.

Classificazione della displasia

La F.C.I. Fédération Cynologique Internationale classifica la displasia dell’anca in 5 gradi, la cui definizione medica è descritta in italiano sul sito FSA Fondazione salute Animale:

  • Grado A – Nessun Segno di Displasia
  •  Grado B – Articolazione dell’anca quasi normale
  • Grado C – Leggera displasia dell’anca
  • Grado D – Media Displasia dell’anca
  • Grado E – grave displasia dell’anca

La F.C.I. Fédération Cynologique Internationale classifica la displasia del gomito in 5 gradi.

  • Grado 0 – non si riscontrano alterazioni
  •  Grado BL – (borderline, di transizione): alterazioni articolari minime
  • Grado 1 – presenza di osteofiti di ampiezza < 2 mm, e/o di sclerosi subtrocleare dell’ulna e/o di incongruenza articolare < 2 mm
  • Grado 2 – presenza di osteofiti di ampiezza da 2 a 5 mm
  • Grado 3 – presenza di osteofiti di ampiezza > 5 mm

 

2 commenti
  1. Monica
    Monica dice:

    Buongiorno, purtroppo alla mia lagottina di 4 anni è stata riscontrata con solo la displasia ma pure una brutta artrosi all’anca destra. Ha solo 4 anni.

    Essendo il mio primo cane non mi ero fatta pensieri su questa patologia e il veterinario non ha avuto necessità di fare controlli visto che non sembrava avesse problemi nel camminare. Quasi all’improvviso ha iniziato ad avere dolori ad alzarsi la mattina e a rifiutarsi di fare camminate in salita. A li le radiografie con il triste risultato. Ora non resta che farla operare. Il veterinario è molto positivo, mi ha spiegato che oggi giorno le protesi sono veramente eccellenti e il recupero è ottimo, soprattutto visto la giovane età. Speriamo, l’importante è che non abbia piu’ dolori e riesca a giocare e divertirsi ancora per molti anni.

    Rispondi
    • Davide
      Davide dice:

      Grazie della testimonianza. Purtroppo nessuno può dare garanzie sulla displasia e chi lo fa mente. Certamente con il monitoraggio dei genitori si possono diminuire di molto i rischi. Per fortuna fino ad oggi non abbiamo riscontrato nei nostri cuccioli problemi, tantomeno da portare ad intervento chirurgico. Per gli allevatori è etico e doveroso controllare i genitori al fine di fare accoppiamenti che tengono conto della salute e della displasia in particolare. Il pedigree riporta informazioni sulle displasie degli avi, se gli allevatori sono seri e le hanno monitorate e registrate anche in passato. Per allevare con l’intendo di migliorare la razza, il monitoraggio delle displasie dei genitori è fondamentale. Spero che anche i genitori della sua Lagottina fossero controllati. Non è poi solo una questione ereditaria, purtroppo ci sono anche i fattori ambientali, quali il sovrappeso , la scarsa qualità del cibo, le attenzioni al modo di giocare del cucciolo ed altro che possono determinare questi problemi e che spesso sono preponderanti nel causare queste patologie. Il dispiacere è grande, anche se l’operazione risulta anche a noi sia spesso risolutiva. Ci sono veterinari specializzati in ortopedia e per questi interventi, sinceramente mi rivolgerei a cliniche specializzate. Sicuramente hanno costi maggiori ma anche la loro professionalità fa stare più tranquilli. Mi dispiace e speriamo che tutto si risolva per il meglio. Oggi è possibile e assai probabile che sia così.In bocca al Lupo

      Rispondi

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