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Quanto tempo un Lagotto può sopportare la nostra assenza?

Il desiderio di avere un Lagotto Romagnolo, un  cucciolo che presto diventerà un cane da compagnia ci mette spesso di fronte a questo quesito.

Il mio cane potrà sopportare alcune ore di solitudine?

La compagnia dell’uomo per ogni cane di qualunque razza sia da cucciolo che da adulto è indispensabile.

Un cane lasciato da solo troppo a lungo accumula ansia.

Un Lagotto Romagnolo mostra la sua insoddisfazione con la distruzione di oggetti, il raspare in giardino o sul divano. Un espressione triste e insoddisfatta o un eccitazione eccessiva alla nostra vista lo porterà ben presto ad essere un cane disubbidiente e maleducato.

Gli impegni lavorativi spesso ci tengono fuori casa durante la settimana e il tempo da dedicare al nostro amico peloso può non essere sufficiente.

Si tratta di trovare un equilibrio tra il poterci dedicare al nostro cane solo il fine settimana (assolutamente insufficiente) e il poterci stare insieme solo una parte della giornata.

E’ impossibile abituare un cane da compagnia e nello specifico un Lagotto  a vivere senza la sua famiglia per una intera giornata e questo per cinque giorni a settimana.

E’ possibile insegnare al proprio Lagotto a trascorrere una parte della giornata senza la sua famiglia.

I primi giorni insieme al Cucciolo pensando alla quotidianità

Alcune famiglie riescono ad organizzare per tempo il giorno dell‘arrivo del cucciolo. Riescono a prendere un venerdi e/o un lunedì  di ferie per seguire maggiormente i primi giorni del cucciolo nella nuova casa.

Già dai primi giorni di ambientamento, si può avviare il cucciolo a passare serenamente alcune ore della giornata da solo. Potremo simulare pur essendo presenti la nostra assenza.

Proporremo periodi della giornata senza di noi, periodo sempre più lunghi fino ad arrivare esattamente a quella che sarà la giornata tipo.

Alcuni piccoli consigli sul nostro comportamento fin dall’arrivo del cucciolo:

  • Placare il nostro entusiasmo e quello dei bambini è sempre buona cosa.
  • Lasciare che sia il cucciolo a cercarvi per farsi fare delle coccole. Questo è un esercizio che usualmente facciamo qui da noi con la nuova famiglia prima dell’affido e di iniziare il viaggio.
  • Quando il cucciolo avrà bisogno di riposare è l’occasione per allontanarsi e per farlo abituare a non avere nessuno vicino. E’ importante che fin dai primissimi giorni il cucciolo stia anche da solo.
  • Al nostro arrivo faremo attenzione a non eccitarlo più di quanto già non lo sia, solo per averci visto. Il salutarlo non sarà  il primo gesto e ci avvicineremo a lui quando avremo la sensazione che si sia rilassato. In realtà sarebbe buona norma comportarsi così anche con un cane adulto. lo aiuta nell’autocontrollo.

Preparare il cucciolo alla nostra assenza

Lasceremo il cucciolo solo nella sua “tana” per qualche minuto. Aumenteremo gradualmente il tempo di solitudine anche quando siamo presenti.

Avremo modo di valutare il suo comportamento e di aumentare o diminuire il tempo di solitudine in base alla sua reazione.

Anche quando capiamo che abbiamo preteso troppo dal nostro piccolo staremo attenti a controllare le nostre emozioni. Eviteremo di correre da lui e coccolarlo perchè ci sembra di avergli fatto un torto. Non lo abbiamo fatto!

Non dovrà passare il messaggio: “lamentati che io corro da te!” Di nuovo, ci faremo vedere o sentire ma dedicandoci per alcuni secondi ad altre cose. Solo dopo lo porteremo con noi. E lì coccole a più non posso!

Cosa fare prima di lasciare il Lagotto cucciolo, cucciolone o adulto per alcune ore da solo:

Se una parte del periodo di tempo in cui non ci siamo, il cane Lagotto,  lo passa a dormire, sicuramente sarà tranquillo. Astuto no! ahah E allora:

Giocare o una passeggiata o un lauto pasto lo aiuteranno ad appisolarsi e scaricare energie in esubero.

Al suo risveglio troverà il suo gioco da mordicchiare.

Lasciare la radio accesa può essere un valido stratagemma. Suoni o rumori familiari che lo fanno sentire a suo agio e dunque sereno.

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